Guida alle città olandesi
Apeldoorn
Non lontano da Amsterdam e dall'Aeroporto di Schiphol, troviamo una graziosa cittadina, Apeldoorn, immersa in uno dei luoghi più attraenti di tutta l'Olanda, la Foresta di Soeren, nella provincia di Gelderland (Gheldria), Basso Reno. La famiglia reale qui vi possiede un grande maniero, il Paleis het Loo, che in passato nasceva come Loggia per le battute di caccia dal duca di Gelderland. La sorella della regina d'Olanda, la principessa Margriet, e consorte (Pieter van Vollenhoven), risiedono anch'essi nelle vicinanze del palazzo. Consigliamo di visitare la città e la campagna circostante in bicicletta, per una bella passeggiata all'insegna della cultura e della natura.
La cittadina conta oggi circa 136.000 abitanti, un luogo di forte sviluppo demografico. La sua posizione geografica le regala una delle aree panoramiche più belle di tutto il Paese, tra le colline del Veluwe, ai confini della foresta. Famosa per tradizione per i giardini curatissimi e i mulini a vento, nonché per il Palazzo Reale, la città si è fatta strada anche attraverso le sue numerose industrie (manifatturiere, farmaceutiche, chimiche e per macchinari da refrigerazione). Il Parco Nazionale di Hoge Veluer è a soli 13 km di distanza dal centro della città.
Sono diversi i luoghi di visita e le attrazioni di Apeldoorn. Alcuni di voi sceglieranno in 'primis' il castello reale Het Loo, costruito alla fine del XVII secolo per Guglielmo III d'Orange, futuro re d'Inghilterra e Staathoulder delle Sette Province Unite d'Olanda, e consorte Maria II Stuart. Nei successivi secoli ha servito da dimora della dinastia regnante olandese. Lo stile oggi visibile è quello del barocco olandese, fiorente nel periodo d'Oro e altamente influenzato dalla architettura tipica francese di Versailles. Il palazzo venne progettato dagli architetti Jacob Roman e Johan van Swieten, mentre i giardini si devono a Claude Desgotz, lo stesso che progetto i giardini del Palais du Luxembourg e il Palazzo Reale di Parigi.
Dopo un accurato restauro ospita oggi il Museo Nazionale, dedicato alla storia della Casa di Orange-Nassau e alla storia olandese. Nella biblioteca troviamo raccolti oltre 15000 libri. Le sezioni relative al palazzo, ai suoi interni e ai suoi giardini ,sono particolarmente rilevanti: includono opere di riferimento e monografie sull'architettura e la decorazione di residenze reali, giardini, l'architettura da esterni e l'arte applicata (compresi tessuto e costume). Het Loo ospita anche il Museo van de Nederlandse Kanselarij der Orden (Museo della Cancelleria degli Ordini Cavallereschi dei Paesi Bassi), libri e altro materiale riguardante decorazioni e medaglie.
Rientrati in città, nel tardo pomeriggio, ci si può dedicare allo shopping, che di sicuro si concentrerà presso il centro commerciale Oranjerie, sulla Hoofdstraat. Nella stessa via altre negozi d'abbigliamento e di souvenir sapranno attirare la vostra attenzione al meglio. In alternativa, o comunque se si ha modo di stare in città un po' più a lungo, non si dovrebbe mancare la visita ai mulini a vento della zona, quello di Bouwhof è storico, un mulino ad acqua che serviva un tempo da cartiera. Venne costruito nel secolo XVIII e prende il nome da una vecchia fattoria che sorgeva nel villaggio di Ugchelen. Serviva in origine una delle tre cartiere nel villaggio. Venne restaurato e riattivato nel 2003, ma non più come cartiera.
Anche il mulino di Hamermolen era un'ex cartiera situata ad Hoenderloseweg, un mulino ad acqua costruito nel 1916 in sostituzione di uno vecchio distrutto da un incendio. Il mulino è servito a molti scopi, dalla macinatura del mais alla produzione della carta, e chiuse nel 1960. Esiste ancora la casa del mugnaio, mentre l'edificio principale venne trasformato in un piccolo hotel e centro congressi.
Una visita in Olanda è incompleta senza essere stati al Dolfinarium, un parco a tema marino. All'interno si ammirano diversi spettacoli, in programma ogni giorno per l'intera famiglia. Da non perdere è soprattutto il panorama sottomarino di Odiezee, in cui è possibile vedere gli animali faccia a faccia, dietro una parete di vetro di 60 metri di lunghezza.
Per chi è in cerca di un po' di relax consigliamo la visita al Caterplein (dirigetevi verso la Hoofdstraat, in direzione Nord verso la "Loolaan"), nel centro storico, dove ci si può anche fermare per un boccone da mangiare e da bere. Per un delizioso pranzo, o anche solo un caffè o il tè, si può scegliere tra i numerosi caffè e ristoranti nella Marktplein (di fronte al municipio) e nelle vie laterali del Hoofdstraat. Per gli amanti dell'arte c'è l'art-cafè Sam Sam nella via Kinsbergenstraat, una traversa di Hoofdstraat.
Altra attrazione dei dintorni è il Apenheul, nel Parco Berg e Bos, aperto nel 1971 come piccolo zoo, originale e rivoluzionario: vi vivono le scimmie, libere nella foresta, e libere di passeggiare tra i visitatori (ne conta circa 500.000 ogni anno). Questa libertà ha permesso agli animali di formare dei gruppi sociali e di riprodursi.