Olanda

La cittadina olandese di Harderwijk, nella parte orientale del Paese, è nota in particolare per una delle più grandi attrazioni della nazione, il Definarium. La sua visita merita tuttavia maggiore attenzione, vista la grande storia intrisa nel suo pittoresco centro storico, dove troviamo monumenti antichi di quasi otto secoli. Un passato ricco, testimoniato dalle sue mura, che ancora oggi ergono fiere e forti conservando e proteggendo dall'usura del tempo la tradizione culturale della città.

Dalle antiche case dei mercanti si avverte la lunga storia mercantile di Harderwijk. Secoli addietro si distingueva per essere parte della potente Lega Anseatica, per essere conosciuta come una prolifera città portuale e di guarnigione e non ultima, per essere una acclamata sede universitaria. I manufatti di questa ricca storia sono esposti al Museo Civico (Stads museum) nella strada Donkerstraat. Esplorando le caratteristiche stradine, brevi e mai troppo trafficate, si ammirano gli antichi edifici, oggi quasi nascosti dietro le nuove funzioni date dal tempo (negozio, ristorante, galleria d’arte o complesso residenziale) ma non per questo meno attraenti. Il suono del martello del fabbro si può sentire ancora nel cantiere navale, con le navi presenti ancora una volta negli scali del porto.

Harderwijk ricevete i diritti civici dal conte Ottone II di Gheldria nel 1231. Alla fine dello stesso secolo venne eretto il muro difensivo. Le parti più antiche della città sono comprese tra l'intersezione delle strade Hoogstraat e Grote Poortstraat e nell'area della Grote Kerk, la chiesa cittadina, che vide la luce intorno al 1315. Una seconda 'espansione verso nord si ebbe intorno al 1425. La parte del muro ancora esistente è quella ad ovest, che ospita anche l'unica porta, la pittoresca Vischpoort, caratterizzata da un faro posto nella sua cima e che già un tempo serviva gli antichi pescatori. Nel 1648 la città si arricchisce di una propria università, operativa fino al 1811, anno della sua abolizione da parte di Napoleone. Carolus Linnaeus fu tra i tanti uomini di cultura ad aver preso il titolo accademico.

Sono molte le attrazioni e i momenti di svago possibili durante la visita a Harderwijk. La Hardersplaza per esempio è uno dei luoghi ricreativi del centro storico, sempre più di tendenza, tra caffetterie all'aperto e disco-club. Ci sono anche eventi speciali festeggiati in particolari giorni dell'anno, tra cui il Aaltjesdag, il Kulting, il Veteranendag e il Visserijdag, ma Harderwijk merita una visita anche in un “giorno ordinario”, in qualsiasi stagione. Visitare il museo civico, fare shopping, ammirare quadri in una galleria d'arte o anche solo godersi una rilassante bevanda in uno bar all’aperto della Piazza del Mercato, diventeranno momenti quotidiani anche per il turista.

I mulini a vento non potevano ovviamente mancare, mai ovvi ne tanto meno scontati in un Paese così diversificato come l'Olanda. La storia del Mulino De Hoop può essere fatta risalire al 1621, a quando venne costruita la prima struttura nei pressi della fortezza, dove sorge l’attuale municipio. La struttura più recente è del 1992, dopo che il precedente venne bruciato nel 1969. Il mulino fu ristrutturato nuovamente nel 1998 e riaperto nel 1999. È aperto al pubblico, ma le ore di apertura variano a seconda della stagione.

Il Klikjesmolen è un mulino relativamente moderno che si trova nella vicina città di Oostwoud. Fu costruito nel 1987 per gestire il il polder di Klikjes. Come altri mulini a vento venne anche questo utilizzato per pompare l'acqua lontano dalle aree pianeggianti del terreno, impedendo così l'avvicendarsi delle inondazioni, e permettendo il recupero di grandi superfici abitabili. 

Il Delfinario di Harderwijk è di sicuro la più grande attrazione turistica della città e dei dintorni, uno dei primi nel suo genere e uno dei maggiori parchi marini di tutto il mondo. Cresciuto rapidamente grazie alla sua popolarità e oggi organizzato in una serie di spettacoli con protagonisti delfini, leoni marini, trichechi e altri animali marini.