Guida alle città olandesi
Kinderdijk
Kinderdijk è un villaggio situato a sud dei Paesi Bassi e a circa 15 km da Rotterdam, noto per possedere la maggiore concentrazione di mulini a vento del Paese. In nessuna parte del mondo si trovano tanti mulini a vento come qui. Intorno al 1740 furono costruiti ben 19 imponenti mulini, tutti conservati fino ai giorni nostri. I mulini a vento di Kinderdijk hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento dell'UNESCO come sito del Patrimonio dell'Umanità.
Ci troviamo di fronte ad una delle località maggiormente visitate dell'Olanda, una delle destinazioni turistiche per eccellenza. Un luogo nato da un territorio avverso, come è noto dalla storia dei mulini a vento, originati dalla necessità di operare un sistema di drenaggio delle acque che potesse controllare le inondazioni, poiché alcune parti dei Paesi Bassi sono sotto il livello del mare. Nel polder di Alblasserwaard, quello che da origine all'intera zona, i problemi con l'acqua diventarono sempre più evidenti nel XIII secolo. I mulini sarebbero serviti a scaricare l’acqua in eccesso dal polder, riversandola nel fiume Lek. Un tempo erano le grandi pale del mulino a trasmettere la forza del vento sulle grandi ruote per la raccolta dell’acqua; oggi il lavoro e svolto dai motori di pompaggio.
La fondazione “Wereld Erfgoed Kinderdijk” mantiene e conserva i mulini a vento a Kinderdijk e allo stesso tempo salvaguarda anche la zona in cui questi si trovano insediati. La fondazione si avvale di fondi del governo e dei contributi associativi dei suoi membri. La zona, che è anche conosciuta come polder Lekkerland, usufruiva in particolare di un sistema di drenaggio con due mulini, il Mulino Alto e il Mulino Basso. Il primo fu costruito nel 1740, ed è ancora attivo oggi, anche se ha subito diverse modifiche. Il Mulino Basso, che fu costruito nel 1761 è rimasto sostanzialmente invariato. La vista dei due mulini è molto spettacolare, un soggetto popolare e d'ispirazione per i dipinti nella zona.
Il Mulino Nederwaard è il vecchio mulino della città e uno dei diciannove. Fu costruito nel 1738 ed è il più grande del gruppo dei mulini, attira circa 3 milioni di turisti ogni anno. Uno degli ultimi esempi esistenti d'ingegneria del XVIII secolo.
Il Kinderdijk, detto anche Childs Dyke, è posizionato alla fine di un lungo canale di drenaggio, appena a nord di Dordrecht. Il suo nome deriva da un racconto del secolo XVI, che narra del ritrovamento (nel luogo esatto in cui la diga tenne durante una tempesta molto forte) di una culla contenente un gatto e un bambino. La storia celebra la determinazione con cui la città lottò contro l’allagamento per centinaia di anni.
Il Mulino Blokker, in Alblasserdam, è un mulino a vento molto piccolo costruito nella metà del 1500. Furono apportati molti cambiamenti al frantoio nel corso degli anni, sia al funzionamento interno sia nel suo aspetto esteriore. Nel 1997 la sua struttura fu quasi completamente distrutta in seguito ad un tentativo d'incendio doloso. Da allora fu restaurato ed è gestito dalla locale Fondazione per la conservazione dei Mulini.
Il mulino a vento Weltevreden è situato sulla Rijsdijk, nella città di Krimpen aan den Lek. Fu costruito nel 1811 e chiuso per i gravi danni subiti da un incendio nel 1910. L'edificio fu salvato dalla demolizione nel 1987, quando la Fondazione Weltevreden Saw Mill smantellò il mulino trasferendolo nella sua posizione attuale.
La visita ai mulini di Kinderdijk è in genere gratuita, in alcuni periodi e per alcuni di essi è tuttavia possibile pagare il prezzo simbolico di 3 euro. Sono in programma anche diverse escursioni in barca lungo le acque dei mulini, altamente consigliabile per spettacolarità e praticità. Per in formazioni su come raggiungere Kinderdijk vi rimandiamo alle pagine apposite su Muoversi in Olanda.